La Provincia Di Teramo ha ultimato il progetto della ciclovia Teramo-Giulianova, una delle opere più significative per lo sviluppo della mobilità sostenibile

Il percorso unirà il capoluogo con la costa adriatica attraverso una vera e propria strada ciclabile parallela alla superstrada e alla ferrovia. L’infrastruttura sarà dotata di attraversamenti sicuri, aree di sosta attrezzate, colonnine per la ricarica elettrica, panchine e nuove alberature.

«L’obiettivo è duplice: promuovere il cicloturismo e allo stesso tempo offrire a studenti e lavoratori un’alternativa concreta all’uso dell’automobile negli spostamenti quotidiani tra Teramo, Bellante, Mosciano e Giulianova», spiega il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo.

Il tragitto, secondo le stime, potrà essere percorso in circa 35-40 minuti. Il costo complessivo dell’opera è stimato tra i 10 e i 15 milioni di euro, in base alle caratteristiche che saranno confermate nella fase esecutiva. Una cifra importante che richiederà l’individuazione di fonti di finanziamento adeguate. Nel frattempo, l’ente sta lavorando anche ad altri progetti legati alla ciclabilità intercomunale. Tra questi, la pista ciclopedonale che collegherà l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano con quella di San Giovanni ad Insulam, un itinerario dal forte valore storico e paesaggistico, per un investimento complessivo di 1,15 milioni di euro. Un ulteriore intervento riguarda la costa: insieme al Comune di Pineto, la Provincia ha elaborato un progetto di riqualificazione della strada provinciale che collega il centro cittadino all’area industriale di Scerne. Qui è prevista l’integrazione di una pista ciclabile lungo le corsie esistenti, con un investimento superiore ai 2 milioni di euro.