A 3.600 i bambini che frequentano le mense scolastiche di Pescara una borsa anti-spreco per portare a casa il cibo confezionato non consumato
A dare il via alla consegna è stato ieri l’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti con i rappresentanti della concessionaria RTI Elior Ristorazione e Sh Gestioni. La bag, una sportina in cotone grezzo (misure 21×18 cm), con caratteristiche specifiche per consentire il recupero del cibo, dà la possibilità ai bambini di riportare a casa il cibo secco e confezionato servito a mensa e non consumato a scuola: pane, dolci confezionati, frutti non sbucciati, mousse di frutta.
L’iniziativa è finalizzata a diffondere il tema della sostenibilità ambientale e dell’anti-spreco in campo alimentare. L’assessore Toppetti ha incontrato i bambini della scuola di Borgomarino, che simbolicamente rappresentano tutti i circa 3.600 bimbi che frequentano le mense scolastiche pescaresi.
“È un progetto molto importante e significativo soprattutto per il grande valore educativo che trasmette”, commenta l’assessore. “Dotare ogni bimbo di una bag antispreco significa dare valore a ciò che si ha, al cibo di ogni giorno, e significa formare i bambini alla sostenibilità e ad una logica anti-consumistica.
Ho spiegato ai bimbi di Borgomarino che hanno il compito quotidiano di portare la borsina a casa e di vuotare la bag dal cibo confezionato avanzato dal pasto a scuola: in questo modo non dimenticheranno sul fondo dello zaino quanto riportano da scuola. Così si evita il deperimento dei cibi riportati a casa e si realizza davvero una misura antispreco. I bimbi, ho spiegato loro, hanno un piccola incombenza quotidiana: ogni mattina devono riportare a scuola la sportina vuota, e quindi a mensa, pronta per essere riutilizzata”.