Martinsicuro, convegno sulla riforma del sistema idrico integrato in Abruzzo

A Martinsicuro si è svolta la seconda tappa del convegno “La Forza dell’Acqua – La riforma del sistema idrico integrato in Abruzzo”, promosso da Forza Italia nell’ambito del percorso di confronto sulla revisione del servizio idrico regionale

L’incontro ha rappresentato un momento di dialogo pubblico e costruttivo, che ha coinvolto istituzioni, amministratori locali, operatori del settore e cittadini, con l’obiettivo di avviare una discussione ampia e partecipata sul futuro della gestione dell’acqua, considerata un bene primario e strategico per l’intera regione. Al centro del dibattito la proposta di legge n. 72/2025 sulla riforma del sistema idrico, firmata dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dalla vicepresidente Marianna Scoccia, che mira a ridisegnare in modo profondo e strutturale l’intera gestione idrica abruzzese. All’evento ha preso parte con un video messaggio anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Uno dei pilastri della riforma è la razionalizzazione della governance, con l’obiettivo di superare l’attuale frammentazione gestionale. Il progetto prevede infatti il passaggio dagli attuali sei gestori a due macro-ambiti territoriali su scala regionale, una scelta pensata per garantire maggiore coerenza, efficienza e un controllo più efficace sull’intero sistema. Tra i temi evidenziati durante il convegno, anche la necessità di tutelare l’acqua come bene comune, garantendo continuità, affidabilità e uniformità del servizio su tutto il territorio regionale — aspetti che l’attuale assetto, composto da più gestori, rende complessi da assicurare. Secondo i sostenitori della riforma, l’approvazione della legge potrebbe portare alla definizione di un modello di gestione più semplice, unitario e trasparente, con ricadute significative sulla governance, sugli investimenti infrastrutturali e, in ultima analisi, sulla qualità dell’acqua e dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese abruzzesi.

Federico Di Luigi: