Martedì la Riserva del Borsacchio torna in Consiglio regionale

Martedì in consiglio regionale la legge sull’ennesima modifica normativa della legge del 2005 che istituì la Riserva del Borsacchio. Il WWF: “Ripristinare il perimetro originario”

Martedì 16 dicembre, a 2 anni dalla decisione di tagliare il 98% della Riserva naturale del Borsacchio dagli originari 1140 ettari a poco più di 24 ettari, il Consiglio regionale tornerà ad occuparsi dell’area protetta per approvare l’ennesima modifica normativa dell’originaria legge del 2005 che istituì la riserva.
Guide del Borsacchio e WWF Abruzzo invitano ad un sit-in dalle ore 10.30 che si terrà a L’Aquila davanti al Consiglio regionale.
“Questa volta, su proposta della Commissione consiliare Territorio, Ambiente e Infrastrutture, presieduta dal consigliere Emiliano Di Matteo (guarda caso uno dei 5 consiglieri che nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2023 presentò l’emendamento ammazza-riserva durante la discussione sulla legge di bilancio regionale), il Consiglio regionale è chiamato ad approvare un perimetro provvisorio della riserva sempre di solo poco più di 24 ettari e una specie di tutela paesaggistica per la restante area che non sarà del tutto al sicuro da speculazioni, in attesa che l’ennesima Commissione consiliare – da istituire ad hoc – venga chiamata a stabilire il perimetro definitivo della riserva.
Ormai si sfiora il ridicolo. – dichiara Filomena Ricci, delegata regionale del WWF in Abruzzo – Questa sarà la quinta volta che il Consiglio regionale abruzzese metterà mano a questa martoriata riserva! A nostro parere la Regione si è incartata da sola: dopo aver tagliato la riserva con un atto palesemente incostituzionale, si è trovata a dover fare marcia indietro per la pressione di migliaia e migliaia di abruzzesi e per l’intervento del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Ambiente e persino della Presidenza del Consiglio dei ministri che avevano minacciato di impugnare la legge davanti alla Corte costituzionale.
La Regione ha davanti una strada semplicissima da percorre: riportare la riserva al perimetro originario, approvare il Piano di Assetto Naturalistico (PAN) che la Regione stessa, insieme al Comune di Roseto degli Abruzzi, ha definito e dare il via alla gestione della riserva attesa da 20 anni! E invece continua a produrre carte, incurante anche di tutti i soldi fin qui spesi per predisporre un PAN che, se la riserva sarà modificata, dovrà essere rifatto”.
La Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, priva di gestione da vent’anni, è stata fino ad ora protetta e valorizzata  grazie al lavoro dei volontari, riuniti nell’Associazione delle Guide del Borsacchio.
“Non capiamo per quale motivo la Regione si ostini a tenere ferma questa riserva – evidenzia Marco Borgatti, presidente delle Guide del Borsacchio Sono anni che, mentre le altre riserve regionali possono ricevere fondi, accedere a bandi e valorizzare attraverso la tutela i propri territori, a Roseto degli Abruzzi la riserva è ostaggio di continue modifiche e di blocchi ingiustificati. Non comprendiamo perché la Regione voglia tornare ancora una volta a discutere di perimetrazione quando ha nei suoi cassetti un PAN che essa stessa ha concordato con il Comune e che, se approvato, potrebbe dare delle risposte concrete a tutti coloro che vogliono far sviluppare questo territorio e bloccare chi è solo interessato a speculazioni e lottizzazioni.
Il blitz notturno durante l’approvazione della legge di bilancio regionale 2024 ha impedito l’approvazione del PAN ormai concluso, aggravando la situazione gestionale della Riserva e creando confusione anche in quegli imprenditori che vorrebbero fare investimenti, ma che, senza lo strumento di pianificazione, si trovano in condizioni di incertezza. Martedì saremo ancora una volta davanti al Consiglio regionale per far sentire la nostra voce e invitiamo veramente tutti coloro che hanno a cuore la Riserva e la natura abruzzese ad essere con noi”.
Per chi vuole partecipare le associazioni organizzano anche un pullman che dalla costa raggiungerà L’Aquila per il sit-in