Mare Pescara, via il divieto a Fosso Vallelunga

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Il sindaco Marco Alessandrini ha firmato la prima ordinanza di rimozione degli stop temporanei alla balneazione per il mare di Pescara, via il divieto a Fosso Vallelunga.

Alessandrini ha firmato l’ordinanza di rimozione del divieto di balneazione per l’area antistante Fosso Vallelunga. Ora c’è attesa per via Galilei.

“Sul litorale la stagione ufficiale è partita con tre divieti temporanei di balneazione, imposti dalla Regione come da normativa, e basati sulla situazione registrata dai dati 2016, secondo le normative vigenti. – affermano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore al Demanio Loredana Scotolati – Abbiamo chiarito sin dall’inizio che se i valori fossero migliorati avremmo via via richiesto alla Regione l’autorizzazione a rimuovere i divieti e così è avvenuto per Fosso Vallelunga. Così avverrà presto anche per via Galilei, per cui abbiamo già inoltrato la stessa richiesta alla Regione e siamo in attesa della risposta, questo perché il risultato dei prelievi effettuati dall’Arta per la nuova stagione balneare si è mantenuto conforme alla balneazione e così faremo anche per via Balilla, se i valori resteranno nella norma. Al contempo abbiamo recepito l’indirizzo che ci viene dalla Regione a lavorare per l’osservanza delle misure di gestione del sistema di controllo della rete fognaria e depurativa. Per un’azione coordinata ed efficace di tutti gli Enti e Aziende coinvolti è stata infatti convocata una riunione, attivando un tavolo di lavoro dedicato proprio a questo, che si riunirà il prossimo 31 maggio. Sarà uno strumento operativo e di prevenzione che dovrà stabilire una procedura che contempli misure ulteriori e aggiuntive, capace di affrontare la variabilità dei valori che si manifesta in special modo in caso di piogge intense. Pescara ne soffre da sempre, come ne soffrono anche altre città adriatiche, ad esempio Rimini e che si possono gestire salvaguardando sia la salute della cittadinanza e dell’ambiente, che il comparto turistico balneare. Il lavoro strutturale per consolidare la migliore qualità delle nostre acque è avviato, come sono concreti procedure e interventi sia sul fronte depurativo che sul porto e la costa, perché abbiamo affrontato il problema e vogliamo arrivare alla miglior soluzione”.