A Montesilvano divieto temporaneo di balneazione per ripascimento nel tratto fronte hotel Duca degli Abruzzi, Gran Euro Hotel, spiaggia libera 016
Lo stop temporaneo alla balneazione è frutto dell’ordinanza numero 40 firmata dal sindaco Ottavio De Martinis che istituisce il divieto temporaneo di balneazione per l’esecuzione di un intervento di ripascimento.
Lo stop ai bagni di mare è iniziato alle ore 19 di ieri, domenica 29 giugno, e andrà avanti fino a venerdì 4 luglio.
Dal Comune fanno sapere che l’intervento si è reso necessario per fronteggiare la grave erosione della costa. Il divieto è comprensivo delle 48 ore successive alla conclusione delle opere, come prescritto dall’ASL di Pescara. Nelle aree demaniali interessate sono stati posti i cartelli che riportano l’interdizione.
Il sindaco Ottavio De Martinis chiarisce le ragioni del provvedimento:
“Comprendo appieno i disagi che un divieto di balneazione, anche se temporaneo, può arrecare ai nostri cittadini e ai turisti, visto il periodo e l’inizio della stagione di balneazione. Tuttavia, desidero rassicurare tutti che questa decisione è stata presa con la massima responsabilità e nell’interesse superiore della protezione del nostro litorale, per garantire che Montesilvano possa continuare a offrire un mare sicuro e una spiaggia fruibile per tutti. È fondamentale comprendere che il ripascimento è un procedimento che deve essere eseguito all’inizio della stagione balneare. Se avessimo predisposto l’intervento in primavera, i suoi effetti sarebbero già stati vanificati dalle naturali dinamiche costiere. Eseguirlo ora, significa garantire una maggiore efficacia e durata del lavoro svolto. Un fattore cruciale che ha accelerato la necessità dell’intervento sono state le violente mareggiate che hanno colpito il litorale di Montesilvano nei mesi scorsi. Questi eventi hanno reso il ripascimento non solo opportuno, ma urgente. La Regione Abruzzo ha risposto a questa necessità finanziando l’intervento con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 263 del 30 aprile 2025, per un importo pari a € 110.000,00. Tuttavia, questi fondi sono giunti nelle casse comunali solo il 7 maggio scorso – ha precisato il sindaco. – Da quella data, abbiamo dovuto dedicare il tempo necessario a una serie di analisi propedeutiche indispensabili: rilievi topografici e batimetrici, e soprattutto l’analisi e la caratterizzazione della sabbia, un processo che richiede ben 25 giorni. Inoltre, per poter procedere con l’intervento, è stata indetta una conferenza di servizi da parte della Regione per l’acquisizione di tutti i pareri necessari da parte di ASL, Capitaneria di Porto e ARTA. Solo successivamente a questi passaggi burocratici e tecnici è seguita un’ordinanza della Capitaneria per escludere dalla balneazione gli specchi d’acqua interessati”.