Manoppello: appello contro chiusura Poste di Ripacorbaria

Il sindaco di Manoppello chiede di rivedere la decisione di chiudere le Poste di Ripacorbaria e assicurare la continuità del servizio

Con una nota inviata a Poste Italiane, il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca ha chiesto di rivedere la chiusura temporanea dello sportello postale della frazione Ripacorbaria. Il primo cittadino propone un sopralluogo urgente e congiunto nei locali; la programmazione condivisa degli interventi di manutenzione, con la possibilità di individuare un periodo definito per l’eventuale sospensione del servizio; la predisposizione di soluzioni alternative, anche temporanee, come servizi mobili o ausiliari, per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni postali, in particolare alle fasce più deboli della popolazione.

La richiesta, inviata ufficialmente oggi, 24 settembre, arriva a seguito della comunicazione unilaterale di Poste Italiane, accompagnata da una relazione tecnica, relativa allo stato dei locali comunali concessi in locazione per il servizio postale.

Nella nota l’amministrazione comunale comunica la piena disponibilità a farsi carico degli interventi manutentivi necessari, con l’obiettivo di ripristinare al più presto la piena operatività dello sportello.
Nella lettera si evidenzia anche che il sopralluogo effettuato il 10 settembre dallo stesso sindaco De Luca e dall’ingegner Nando Di Rosa, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, non aveva  rilevato criticità strutturali o funzionali tali da giustificare la chiusura immediata del servizio.

“La chiusura dello sportello di Ripacorbaria è stata una decisione unilaterale da parte di Poste Italiane – afferma il sindaco De Luca – assunta senza alcun confronto con l’Amministrazione comunale e con gravi ripercussioni sui cittadini, in particolare anziani e persone con difficoltà motorie, che si trovano oggi privi di un servizio essenziale come l’erogazione delle pensioni”.

Il provvedimento sta generando notevoli disagi anche agli sportelli della sede dell’ufficio postale di Manoppello Scalo, già in sofferenza per l’elevato numero di utenti e ora gravato dall’accorpamento temporaneo dell’utenza della frazione di Ripacorbaria.

“L’Amministrazione auspica una collaborazione immediata con Poste Italiane per individuare una soluzione condivisa che consenta di tutelare i diritti della cittadinanza e di garantire continuità operativa al servizio postale” conclude il sindaco.