Manager Asl1 contestato dalla Regione, Roberto Testa non replica

Il manager della Asl1 Roberto Testa, finito nel mirino della Regione con un durissimo documento firmato dall’assessore Verì e dal capo dipartimento salute della Regione D’Amario che circola già da un po’ con il quale di fatto si avvia un procedimento volto alla revoca del contratto, non rilascia dichiarazioni in merito alla vicenda nel giorno in cui ha inaugurato i nuovi posti di terapia intensiva assieme al primario Franco Marinangeli.

Testa è ai ferri corti anche con la Lega da tempo. Di fatto è un processo di verifica dell’operato.

“Non intendo rilasciare dichiarazioni in merito”, dice ai giornalisti quando gli si chiede cosa pensa della Regione che tenta di sfiduciarlo. Un no-comment che era prevedibile.  Entro il 3 giugno se ne saprà di più ma quello che potrebbe accadere è abbastanza immaginabile, c’è il rischio di un contenzioso. Il manager non risponde ma in più di una occasione ha sottolineato che è stato fatto un lavoro importante in ospedale in tutti gli aspetti legati alla pandemia mentre invece la Regione gli ha mosso diverse critiche alle quali da quel che si sa Testa ha risposto punto per punto.

Intanto al San Salvatore dell’Aquila si inaugurano 4 nuovi posti letto di terapia intensiva altamente tecnologici nell’edificio Delta Chirurgico. Salgono così da 8 a 12 i posti ordinari e partirà a breve il cantiere per ulteriori 4 posti più 2 che saranno ristrutturati grazie a fondi privati, come ha ricordato il primario Franco Marinangeli. Resta operativo il G8 ma al momento ci sono solo tre pazienti ricoverati e questo è un buon segno perché significa che la situazione sta pian piano migliorando e Marinangeli spera di poterlo chiudere al più presto.