A Roma ieri si è del futuro dello stabilimento LFoundry di Avezzano, presente il sindaco Giovanni Di Pangrazio e il Sottosegretario Bergamotto
All’inizio del mese di luglio 2024 il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, consegnò al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, una lettera contenente le preoccupazioni, le perplessità e le aspirazioni per il futuro, a breve e a lungo temine, della LFoundry, azienda che dà lavoro a 1300 dipendenti.
Ieri il sindaco, accompagnato dall’assessore al ramo Alessandro Pierleoni, si è recato a Roma per ribadire ancora una volta la “totale vicinanza ai lavoratori e la piena disponibilità a lavorare in sinergia per trovare una soluzione credibile e duratura, in linea con le forze sindacali sempre vigili”.
L’incontro, al quale ha partecipato per la prima volta anche il Ceo di Sparc Nebeel Gareeb, ha avuto un’unica traiettoria per gli amministratori avezzanesi e per il Sottosegretario di Stato: capire cosa c’è nel futuro dello stabilimento.
Da parte dei sindacati, è stata espressa preoccupazione per i cali dei volumi delle commesse: l’avvio di un serio Piano industriale è quantomai urgente e improcrastinabile. Il Sottosegretario Bergamotto ha auspicato una ripresa del dialogo tra RSU e azienda, attualmente pressoché assente.
“Non abbiamo sfere di vetro – ha affermato il sindaco Di Pangrazio a margine dell’incontro – il futuro della LFoundry deve essere chiaro: una certezza per questi lavoratori. Bisogna superare gli anni difficili e costruire insieme un clima sereno e propositivo per poter ripartire con fiducia, rispettando il piano degli investimenti. La proprietà si è impegnata a continuare la produzione nel sito di Avezzano e a dare luogo a degli investimenti importanti. La presenza a Roma del Ceo di Sparc è stata a mio avviso una prima garanzia”.
L’onorevole, che ha convocato il vertice romano, ha messo in luce alcuni aspetti e punti fermi fondamentali: innanzitutto, il tavolo ministeriale avvierà un monitoraggio periodico su questo periodo di transizione dell’azienda, che consentirà di verificare, di volta in volta, lo stato di salute del lavoro e dello stabilimento. Poi, ha richiesto alla proprietà di porre un argine alle iniziative unilaterali che vengono adottate nei confronti dei lavoratori.
“Ieri – ha concluso il sindaco – è stata messa alla prova egregiamente l’unica filiera istituzionale che funziona in questi casi delicati: quella che unisce il Comune al Ministero. Un grazie particolare va rivolto all’onorevole Bergamotto per la sua opera di mediazione, prezioso e sapiente punto di riferimento. Tutti dobbiamo lavorare e operare insieme, sotto un unico tetto. Ho personalmente invitato il Ceo Nebeel Gareeb ad Avezzano per conoscere in maniera approfondita il territorio della Marsica e per tastare con mano l’operatività del sito. Ringrazio, infine, anche questa volta i sindacati che hanno come sempre dimostrato serietà ed attenzione alle dinamiche del lavoro. Lo stesso Ceo, nel corso del suo intervento, ha chiesto a tutti gli attori presenti al tavolo di collaborare per affrontare nuove sfide e nuove opportunità. La nostra amministrazione c’è stata ieri, c’è oggi e ci sarà anche domani, sempre per la salvaguardia dei posti di lavoro”.
