Le 100 proposte della CNA per salvare le piccole imprese dalla burocrazia

Un pacchetto di ben 100 proposte di semplificazione per liberare le energie delle piccole imprese, diverse delle quali tarate “a misura” della nostra regione. E’ l’obiettivo che la Cna si è data per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore e impulso alla crescita.

Il dossier è stato presentato stamattina a Pescara nel corso di un incontro tenuto nella sede regionale della confederazione artigiana: ad illustrare il progetto sono stati il responsabile nazionale dell’Ufficio legislativo e curatore dell’Osservatorio sulla burocrazia, Marco Capozi, e Roberto Angelini, che sempre per la confederazione artigiana nazionale cura il Dipartimento per le relazioni istituzionali. Istituzioni che hanno risposto all’invito del presidente e del direttore regionali di Cna Abruzzo numerose: l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ai parlamentari Luciano D’Alfonso, Michele Fina ed Etelwardo Sigismondi. Con loro anche il sindaco di Chieti, Diego Ferrara; l’assessore comunale al Bilancio e Finanze del Comune di Pescara, Eugenio Seccia; il componente del direttivo regionale dell’Anci Abruzzo, Matteo Perazzetti; i presidenti delle Camere di Commercio del Gran Sasso d’Italia e di Chieti-Pescara, Antonella Ballone e Gennaro Strever; il consigliere della Provincia di Chieti Arturo Scopino, delegato dal presidente Francesco Menna.
Il focus del “dossier burocrazia” sull’Abruzzo che non va ruota attorno a diversi temi, ma soprattutto attorno alla inestricabile Babele di permessi e autorizzazioni che connotano spesso la produzione di atti dovuti, impedendo alle imprese di muoversi con facilità in questo territorio dove spesso le regole cambiano anche a pochi chilometri di distanza: dalla frammentazione delle autorizzazioni nel sistema portuale regionale alla produzione di energia da fonti rinnovabili; dall’autorizzazione unica ambientale alle norme sulle industrie insalubri; dalla piattaforma per gli appalti alle autorizzazioni per la sistemazione dei dehors per le imprese artigiane alimentari. Operazioni semplici, che la burocrazia ha spesso il potere di complicare, e che invece il dossier della Cna propone ora di semplificare, adottando innanzi tutto procedure identiche da parte degli enti interessati.