Ricostruzione: per Fina (Pd) ” il minimo sindacale tra personalismi e lacune”

L’approvazione del DL ricostruzione è stata presentata dal centrodestra come “una svolta storica”. Per il Pd si tratta, invece, del “minimo sindacale per la risoluzione di problemi ai quali anche noi abbiamo lavorato negli ultimi anni”

 

Per il senatore Michele Fina, e gli altri esponenti dei Dem a livello locale, si tratta di “una Legge per provvedimenti indifferibili e urgenti, a partire dalla stabilizzazione del personale dopo tante proroghe. Anche i provvedimenti per la scuola sono di quel tipo come del resto Iva, prezziari o ricostruzione privata”.

“Sono mancati molti provvedimenti, basti pensare che 55 sono stati gli emendamenti al DL presentati dalla maggioranza, lo stesso numero dell’opposizione e molti identici. Bocciate poi norme importanti come quelle per le vittime del sisma. L’ho ripresentato io un disegno di legge a tal proposito, per non parlare del caos superbonus”.

Quanto al Commissario sisma 2016 Castelli Fina ha spiegato che “tende a presenziare ad iniziative che hanno colore politico a differenza di Legnini. Lo strumento commissariale per lui è diventato partitico”. Parlando infine di politica, Fina rispondendo al microfono di Rete 8 ha spiegato che “si sta lavorando per le regionali cercando alleanze. A livello locale possibile con i Cinque stelle e il Terzo polo ma bisogna lavorarci anche a livello nazionale”.