L’Aquila: il lungo abbraccio tra la città e gli Alpini del 9° Reggimento

Gli Alpini abbracciano la loro gente. Una due giorni piena di iniziative per la Festa di Corpo del 9° Reggimento celebrata con diversi eventi, chiusi con la cerimonia in Piazza Duomo, a rafforzare ancor di più un legame col territorio significativo che vede il 9° sempre accanto alla città

Lo ha fatto per il sisma, per le nevicate, per la pandemia. Un supporto fondamentale oltre alla loro attività tradizionale. La festa commemora l’anniversario dei combattimenti avvenuti nel corso della Seconda Guerra mondiale sul fronte greco per i quali il reggimento si guadagnò sul campo la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Sono state tante le iniziative, a partire da Caserme Aperte che ha permesso alle scolaresche di visitare la caserma Pasquali. In Piazza Duomo anche la Fanfara della Taurinense, momento importante accolto con gioia dai cittadini.

La chiusura oggi. Gli Alpini hanno sfilato per il centro suddivisi in 4 compagnie dei battaglioni “Vicenza” e “L’Aquila”, in uniforme di specialità prima della cerimonia solenne in Piazza alla presenza delle autorità. Qui il comandante del 9° Gianmarco Laurencig ha ricordato anche gli Alpini del 9° e non solo che hanno perso la vita di recente. Le celebrazioni, cui ha presenziato il Generale di Brigata Nicola Piasente, Comandante della Brigata Alpina Taurinense, ricadono nell’anno del 150° anniversario della fondazione delle Truppe Alpine e del 70° anniversario della Taurinense e hanno consentito alla cittadinanza di poter ammirare gli alpini del nono reggimento, già più volte impiegati in attività operative sia sul territorio nazionale che all’estero. La Bandiera di guerra del 9°, tra le più decorate, sfilerà anche alla prossima adunata nazionale Alpini a Rimini.