Gran Sasso: dopo l’ottima stagione sciistica ora tocca all’albergo che ospitò Mussolini

Sul Gran Sasso qualcosa si muove. Dopo l’ottima stagione sciistica invernale si sblocca pure la ristrutturazione dello storico albergo di Campo Imperatore che ospitò la prigionia di Mussolini

Il Comune ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e ha scelto anche la modalità di gara per affidare i lavori, sarà una procedura aperta. Un intervento che arriva dopo i ritardi e dopo che il Comune nel 2020 ha ripreso in capo l’intervento che prima vedeva come stazione appaltante il provveditorato. L’intervento è da quasi 4 milioni di euro e sarebbe dovuto partire in primavera. L’opera, una volta fatta la gara d’appalto, dovrebbe vedere la conclusione in 540 giorni. Nel corso del tempo si sono avvicendate anche varie figure tecniche. Il rup è il dirigente comunale Roberto Evangelisti. Soddisfatto l’amministratore del Centro Turistico Dino Pignatelli che ha sempre evidenziato la necessità dell’albergo in quota.

Ne verrà fuori un resort invernale con 80 posti letto, spa, piscina interna, sala lettura, bar aperto anche all’utenza esterna, spazi per nolo sci e scuole sci, ambulatorio. Il progetto è stato presentato ad ottobre del 2021. L’obiettivo è modernizzare ma rispettando la natura storica dell’edificio.

L’albergo spesso è stato al centro di polemiche. Oggi è fatiscente e in stato di abbandono. Inutile ribadire che avere una struttura in quota così è essenziale ma c’è il nodo dei sottoservizi ai quali si spera si metta mano, altrimenti ci saranno sempre i soliti problemi che spesso investono anche la stazione con i Black out e problemi alla linea elettrica. Ma soprattutto per quel che riguarda l’albergo il problema acqua è essenziale.