Le aggressioni fisiche e verbali a medici e infermieri sono sempre più frequenti. L’Ordine provinciale dei medici dell’Aquila così promuove un corso di autodifesa a metà novembre
Il 14, 15 e 16 novembre novembre nella sala dell’Ordine dei medici all’Aquila, in collaborazione con la palestra Attiva, si terrà il corso per la gestione delle aggressioni in ambito sanitario. Non si tratta solo di imparare a difendersi, ma anche di saper riconoscere i segnali di rischio e agire in modo sicuro e consapevole.
Il corso combinerà teoria e pratica, sala e palestra dunque, e si rivolge soprattutto a chi opera in contesti come il Serd, il pronto soccorso o in reparti come psichiatria. Ci saranno relatori di spicco come il magistrato Roberta D’Avolio, della direzione distrettuale antimafia, l’infermiera Sara Galisai, l’ex commissario di Polizia Pieremidio Bianchi, Mose’ Lamolinara esperto di sostanze stupefacenti e maestro di difesa personale, Giampaolo Petrollini presidente regionale Fijilkam-settore Judo e Luigi Latino che con Lamolinara guideranno i moduli tecnici.
Il corso è gratuito ed è rivolto ad un massimo di 25 operatori sanitari, selezionati con un criterio di priorità. Per il presidente dell’Ordine, il dottor Alessandro Grimaldi, si tratta di un’iniziativa molto importante per fornire strumenti concreti agli operatori sanitari, sempre più in difficoltà. L’Abruzzo, infatti, e la provincia dell’Aquila non sono affatto esenti da queste problematiche che, spesso, riempiono le cronache.