L’Aquila: tutti contro la movida sporcacciona

Nonostante i divieti e la doppia ordinanza del Comune che vieta il consumo di alcolici in strade e piazze del centro, in barba alle regole di convivenza civile e alle sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro, L’Aquila continua a svegliarsi piena di bicchieri di plastica e bottiglie di vetro nelle vie della movida.

É accaduto nel primo weekend senza le restrizioni del coprifuoco e anche domenica mattina quando gli operai dell’Asm sono stati costretti ad un lavoro enorme per restituire dignità al centro storico e non lasciare un biglietto da visita vergognoso ai tanti turisti in giro per la città. I residenti sono sul piede di guerra già da un po’ ma anche i titolari di attività chiedono più controlli, anche perché ora c’è la moda di acquistare le bevande a prezzi modici al supermercato e consumarle in centro all’aperto. L’azienda che si occupa dei rifiuti fa uno sforzo enorme di fronte all’inciviltà di tanti che evidentemente non hanno a cuore il bene comune e la città in cui vivono. In molti ritengono che solo con multe salate e controlli serrati si potrà uscire da questa situazione.  L’amministratore dell’Asm, Lanfranco Massimi, invita a comportamenti più consoni per non rischiare che anche le spese per la pulizia vadano ad aumentare a danno di tutti i cittadini. Situazione raccontata in un fotoreportage del Centro.

IL SERVIZIO DEL TG8:

Barbara Orsini: