L’Aquila, tragedia all’asilo: la scuola non riapre, bambini trasferiti in altre sedi

A settembre per l’inizio dell’anno scolastico l’asilo Primo Maggio non riaprirà e i bambini saranno trasferiti come lo sono stati per la fine dell’anno in altre strutture, dopo l’incidente costato la vita al piccolo Tommaso D’Agostino. L’edificio avrà nuova destinazione come anticipato dal quotidiano Il Centro

Ora l’ente è alla ricerca di una sede alternativa per le due sezioni della scuola dell’infanzia mentre il nido sicuramente sarà in via Ficara. Già subito dopo l’incidente, il Comune si era mosso in maniera velocissima per assicurare il ritorno sui banchi dei piccoli in altre strutture.

Dal cancello dell’asilo, dove ogni giorno dal giorno dell’incidente era stato un via vai di persone per lasciare fiori e peluche, è scomparso tutto. Alcuni oggetti sono stati consegnati ai familiari di Tommaso.

I bambini dunque non torneranno in quella struttura che a loro ricorderebbe un evento traumatico. In questi mesi sono stati supportati da psicologi per affrontare al meglio la situazione che ha lasciato strascichi in tutta la comunità aquilana.

La struttura, che è a gestione mista (Comune e Mazzini) ma di proprietà comunale, è oggetto di un filone di inchiesta sulla sicurezza della scuola dopo l’incidente. Ci sono alcuni aspetti ancora da vagliare. Il parcheggio era a norma? L’area giochi allestita in quel punto aveva ragione di esistere così? E poi la cancellata divelta dall’auto impazzita era ancorata in maniera giusta? Sono tanti gli interrogativi ancora aperti di una vicenda impossibile da dimenticare.