Ritrovata a Genova e riportata a L’Aquila dai Carabinieri l’opera asportata dalla chiesa Santa Maria della consolazione, a Picenze di Barisciano
La pala era stata portata via dalla chiesa situata nella frazione Picenze di Barisciano introno agli anni 60/7o e messa in vendita da una casa d’aste ad un costo compreso tra gli 8 mila e i 12 mila euro. A segnalare la presenza del dipinto è stato uno studioso d’arte abruzzese che ha dato l’input a Soprintendenza e Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale per avviare le indagini.
L’opera si chiama “Nascita della Vergine” e dovrebbe essere del 1595, l’autore è Bernardino Monaldi, fiorentino morto all’Aquila. Sarebbe stato un privato ad affidare il grande quadro, anche pubblicato, alla casa d’aste per la vendita. L’uomo non è stato denunciato in quanto si tratterebbe di un’eredità familiare, addirittura derivante dai nonni. Tuttavia la proprietà è della diocesi aquilana e a questa verrà restituito durante la festa dell’Arma, il 5 giugno a L’Aquila.Il comandante del nucleo carabinieri, il maggiore Alberto Calabria, ha spiegato che per ottenere informazioni aggiuntive è stata fondamentale la collaborazione con un’associazione del posto, L’Anima di Picenze.