La strada statale 17 a Bazzano continua a mietere vittime. Ieri è stato ucciso un ciclista mentre attraversava la strada, i cittadini chiedono più sicurezza e interventi per un’arteria senza protezioni per i pedoni
La morte di un uomo in bici ieri sulla statale 17 a Bazzano, investito da un tir mentre attraversava la strada che, secondo i primi accertamenti, andava anche a velocità moderata a quanto pare, fa riemergere la problematica di una strada super trafficata, che negli anni si è riempita di attività commerciali, di fronte alla stazione di Paganica, percorsa ogni giorno da bus, macchine e mezzi pesanti anche per raggiungere Pescara, ad esempio. Una strada, fanno notare i cittadini, senza banchine laterali per pedoni e ciclisti, senza marciapiedi, più volte teatro di investimenti, soprattutto la sera quando la visibilità è ridotta.
Tante volte si è detto su quella strada, sulla necessità di realizzare una viabilità alternativa magari per le attività commerciali ma nulla è stato fatto. Ogni sera si vedono persone camminare sul ciglio della strada, operai che tornano a casa, abitanti dei vicini progetti case che rientrano nelle loro abitazioni dopo aver fatto la spesa. Questa volta si piange la scomparsa di Ioan Bud, per tutti era Giovanni, 72 anni, romeno. Piccoli lavoretti per lui, saltuari, e la speranza di una vita migliore. Viveva in una roulotte vicino al campo di Bazzano, non aveva moglie e figli ma era benvoluto da tutti. Oggi sulla statale qualcuno di buon cuore ha messo dei fiori per ricordarlo, vicino alla fermata del bus. Alla guida del tir c’era un macedone. Su di lui sono in corso vari accertamenti che sono di rito. Sulla stessa statale, tempo addietro, era stato investito un uomo proprio sul ciglio della strada e non si contano davvero gli incidenti stradali, anche mortali.
L’impatto, secondo i testimoni dello scontro, è stato tremendo e per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante i tempestivi soccorsi. Al vaglio ci sono ora le immagini delle telecamere delle attività in zona per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Ma non basta, i cittadini gli utenti delle attività della zona, chiedono che sia fatto finalmente qualcosa di concreto per rendere la statale più sicura.
