Uno sportello interuniversitario per la prevenzione e il contrasto della violenza basata sul genere e sull’orientamento sessuale presentato oggi all’Università
Lo sportello nasce grazie a un lavoro di coordinamento tra l’Università degli Studi dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute per intensificare l’impegno sul fronte della tutela di chi studia e lavora presso i due Atenei.
Ci saranno due punti, uno all’interno del Gssi e uno a Coppito all’interno dell’Ateneo che avrà in stanze dedicate, una volta a settimana, un’operatrice.
A gestire, di fatto, lo sportello, Daniela Senese, responsabile della Casa delle Donne della Marsica per la Cooperativa Sociale Be Free e coordinatrice dello sportello.
Si tratta di uno sportello principalmente volto a prevenire fenomeni e rivolto a dipendenti, studenti e ricercatori dei due Atenei.
Le criticità ci sono a livello nazionale, per cui è importante avere un punto di riferimento anche come elemento di sensibilizzazione ed educazione.
La coordinatrice dello sportello Daniela Senese ha spiegato che la volontà di creare lo sportello dimostra come ci sia una consapevolezza da parte dei due istituti accademici su ciò che la sua associazione fa da anni. La violenza di genere, ha detto, e’ qualcosa di strutturale, aprirlo nei luoghi accademici significa riconoscere questo.
Il servizio è completamente gratuito. C’è stata una regolare procedura che è stata vinta da Be Free con i due Atenei che si dividono le spese. La convenzione è triennale. Si parte giovedì con il punto all’Università di Coppito nel MediaLab dalle 15.30 alle 18.30. La stessa cosa si farà venerdì dalle 11 alle 14 al Gssi.
