L’Aquila: Scuola Nazionale Vigili del fuoco, ancora polemiche

Proseguono le polemiche sulla realizzazione della Scuola Nazionale dei Vigili del fuoco nel progetto Case di Sassa al nucleo industriale dell’Aquila.

I cittadini interessati hanno presentato tramite l’avvocato Fausto Corti ricorso al Tar impugnando la delibera 148 del 2021 con la quale il Comune cede al Demanio l’area costringendo le famiglie che abitano il piano case al trasferimento. Ci sono circa 30 famiglie che hanno partecipato al ricorso. Per l’avvocato Fausto Corti non c’è stata trasparenza dal Comune nella scelta dell’area e la localizzazione poteva essere scelta altrove, non sono chiariti i motivi.

Parallelamente ci saranno ulteriori azioni, ha spiegato l’architetto Antonio Perrotti, per chiedere la delocalizzazione della scuola, non si è contrari all’intervento in se, ma all’area scelta che per il comitato è non idonea in quanto alluvionale. Il servizio valutazione ambientale della Regione per il comitato zero dovrebbe avviare una procedura col comune invitandolo a sottoporre la variante e poi il progetto alle necessarie valutazioni preventive.

Inoltre il comitato annuncia che farà un pressing con il ministero perché l’opera per i ricorrenti va in contrasto con i parametri e i criteri di compatibilità ecologica imposti dall’Unione europea e dalla direttiva Giovannini e Giorgetti per i fondi complementari.