L’Aquila: rischio licenziamento per i manutentori della Asl

Anno nuovo, vecchi problemi per i manutentori della asl 1 che rischiano il licenziamento. Problemi che da circa 20 anni coinvolgono 70 lavoratori che garantiscono i servizi negli ospedali della provincia.

Si tratta di dipendenti che da 4 anni indossano le tute blu della Sema, azienda privata che li paga regolarmente precisano, ma sono stanchi del continuo braccio di ferro con la asl 1 e sono stanchi di dover sentir ancora parlare di esuberi. A partire dal 2006 i sindacati sono costretti ogni 15 mesi a proclamare lo stato di agitazione e lo sciopero per avere all’ultimo momento una soluzione.

Questa volta però, nonostante le rassicurazioni, la direzione generale parla di mancanza di soldi che si traduce in licenziamenti. Se entro il 27 gennaio non sarà risolta la questione, se cioè la asl non salderà il debito con Sema, l’azienda sarà costretta a licenziare dal 28 gennaio prossimo ben 20 dipendenti.

Sindacati e lavoratori sono pronti a fare le barricate e se non ci sarà per loro una risposta positiva sono pronti a chiedere le dimissioni dei vertici della asl 1, dell’assessore regionale alla sanità e del presidente della regione Abruzzo.

La Cgil ha proposto una società in house. In questo discorso purtroppo ci vanno di mezzo sempre lavoratori e cittadini.