Una nuova infrastruttura digitale ad alte prestazioni finanziata dal Fesr, fondo europeo di sviluppo regionale, è stata presentata oggi all’Emiciclo, rete che consentirà entro il 2027 la digitalizzazione completa della Regione
Si chiama Abruzzo connesso la regional area Network, nuova infrastruttura realizzata con il sostegno del programma regionale Fesr Abruzzo 2021-2027. Sarà pronta entro il 2027 e sarà realizzata da Infratel, con una spesa che sarà quantificata tra i 20 e i 25 milioni di euro.
All’incontro di presentazione in Regione erano presenti il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, l’assessore all’Informatica, Mario Quaglieri e i Commissari Straordinari per la Ricostruzione Sisma 2016 e 2009, Guido Castelli e Mario Fiorentino che si sono videocollegati, insieme ai rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Infratel Italia S.p.A. e dell’ANCI Abruzzo.
La Regional Area Network (RAN) rappresenta un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio abruzzese, volto a migliorare l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e a rafforzare la connettività dei Comuni, favorendo l’accesso ai servizi digitali e la modernizzazione del sistema regionale.
L’intervento si integra con un progetto analogo promosso per la ricostruzione post-sisma 2016 e 2009 e consentirà di collegare i restanti comuni, realizzando una rete ad alte prestazioni tra i centri tecnici delle Regioni Abruzzo, Marche e Umbria.
Saranno tanti i benefici della RAN per le comunità locali e le opportunità che la nuova infrastruttura aprirà in termini di innovazione e coesione territoriale. Si tratta di un passo in avanti notevole che partirà con i primi data center all’Aquila e Tortoreto.
Per le pubbliche amministrazioni abruzzesi ci sarà un’unica rete con servizi più efficienti che permetteranno di semplificare i rapporti tra enti e cittadini.
Per il territorio si tratta di una svolta, soprattutto per le aree interne. Basti pensare a tutta una serie di servizi, anche connessi alla telemedicina. Inoltre le pubbliche amministrazioni potranno godere di una rete unica che semplificherà l’interazione con i cittadini.
