Nel documento d’indirizzo alla progettazione il parcheggio è previsto su due livelli ma resta da capire la fattibilità dell’opera
Nel documento vengono svelati alcuni dettagli su come sarà il parcheggio da 150 posti che nascerà al posto dell’edificio ex Inam in via XX settembre. Secondo il documento i posti auto saranno realizzati sia a raso che nel piano interrato ma, su questo punto, andrà valutata la fattibilità. L’edificio è stato acquistato di recente dalla Asl per 800 mila euro.
Per la realizzazione dell’opera saranno spesi circa 5,3 milioni di euro. Ci saranno due stralci, il primo riguarda la demolizione che sarà abbastanza complessa e che si spera di far partire entro l’anno, il secondo la costruzione del parcheggio vera e propria.
Dovrà essere fatta anche una opportuna bonifica perché nella struttura esistente è stato trovato amianto. Inoltre vanno messi in sicurezza i sottoservizi presenti nella zona.
Un parcheggio che, nelle intenzioni, dovrà tener conto dell’ambiente circostante, realizzato in modo armonico. Da progetto, saranno previste pure misure per la prevenzione e gestione degli incendi, uscite di sicurezza, sistemi di rilevazione e spegnimento. La circolazione veicolare dovrà essere sicura e ben organizzata con segnaletica e percorsi differenziati. Non mancherà un’adeguata illuminazione per rendere fruibile il parcheggio anche di notte.
Nel documento si legge, inoltre, che il parcheggio dovrà essere dimensionato per le esigenze dei cittadini e dovrà essere dotato di stalli per persone con disabilità con rampe e ascensori dedicati. E ancora, saranno previsti impianti tecnologici per il pagamento e videosorveglianza. Ma non solo, perché il Comune vuole dotare l’area di zone verdi con alberi e siepi. Una parte degli stalli di sosta sarà coperta da pensiline fotovoltaiche e ci saranno postazioni per le auto elettriche. Prima dell’approvazione, però, serve una modifica al piano regolatore generale.
Ma per il centrosinistra le cose così non vanno. Per gli esponenti dell’opposizione cittadina si abbatte un edificio per ricavare un posteggio da 150 posti. E’ stato il consigliere Paolo Romano a svelare la planimetria. Il parcheggio a raso per lui è l’ennesima follia economica e, soprattutto, l’area a suo giudizio non può contenere più di 100 stalli considerando gli spazi di manovra.
