Al Tg8 il neo rettore dell’Università degli Studi de L’Aquila Fabio Graziosi. Nelle sue parole, a poche ore dalla elezione, il senso del “legame tra atenei e il voler continuare sulla scia del molto già ben fatto”

Graziosi è stato eletto in seconda votazione con 383,53 voti. Gli altri due candidati, i professori Marco Valenti e Luca Lozzi, hanno ottenuto, rispettivamente, 99,75 e 64,16 voti. L’affluenza è stata del 66,86%.

Il Prof. Graziosi è docente di Telecomunicazioni al dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica (DISIM), di cui attualmente è anche direttore.
L’attività scientifica del Prof. Graziosi, inizialmente focalizzata sulla valutazione delle prestazioni di sistemi wireless in contesti di propagazione complessi, si è successivamente arricchita di temi derivanti dalla contaminazione scientifica legata alla collaborazione con le aree dell’elettronica, dell’informatica e dei controlli automatici. In questo ambito sono collocabili le attività di ricerca da lui svolte legate alle reti di sensori e più in generale ai sistemi embedded in rete.
Il professor Graziosi era considerato alla vigilia il più accreditato per ricoprire la carica di rettore, una figura che è considerata in linea e in continuità con quella del rettore attuale Alesse che ha portato l’ateneo aquilano ad ottimi livelli seppur con tante difficoltà negli anni, e nonostante gli ultimi mesi siano stati caratterizzati da troppi veleni in campagna elettorale, come detto dallo stesso Alesse in una recente conferenza stampa.

Graziosi ha parlato di “un’università coesa e di tanti nuovi obiettivi da raggiungere insieme nonostante le difficoltà dovute alle scarse risorse. Ma le sfide che attendono l’ateneo sono tante e si vogliono vincere”.
Tra l’altro “si rafforzerà sempre più il percorso intrapreso dal rettore Alesse con l’Amu, la cooperazione cioè tra università di Abruzzo, Marche e Umbria”.