L’Aquila, Pd presenta emendamenti alla legge di bilancio 2026

Il Pd, all’Emiciclo, ha presentato il Pacchetto Abruzzo, una serie di proposte per la legge di bilancio 2026, su varie tematiche importanti per la regione Abruzzo

Proposte concrete contro i tagli del centrodestra e per il rilancio della regione. Così il Pd regionale con il senatore Michele Fina sul pacchetto presentato oggi all’Emiciclo. Si tratta di emendamenti alla legge di bilancio 2026 volti a contrastare la marginalizzazione della regione e a offrire strumenti subito attuabili per la crescita, la sicurezza e la qualità dei servizi.
Le tematiche sono tante: aree interne, ricostruzione, infrastrutture, tutela ambientale, imprese, mobilità, agricoltura e sicurezza.
Per la ricostruzione si chiede la proroga del superbonus 110 per le aree dei terremoti del 2009 e del 2016-17, la zona franca urbana nei comuni colpiti, un fondo per i familiari delle vittime.
Per le aree interne e i servizi essenziali si chiedono assunzioni nei comuni periferici con un fondo di 20 milioni l’anno, incentivi per medici e operatori socio sanitari che operano nei comuni isolati, credito d’imposta fino a 50 milioni l’anno per sostenere il lavoro agile, agevolazioni fiscali e contributive per le imprese che aprono e restano nelle aree interne, un fondo per il trasporto pubblico locale per 100 milioni l’anno e un fondo per la mobilità sostenibile per le aree a domanda debole.
Per infrastrutture e mobilità nel pacchetto ci sono 600 milioni per la ferrovia Avezzano – Roma, 150 milioni nel 2026 e 90 nel 2027, inoltre, per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 e 50 milioni annui per potenziare la Salaria.
Per ambiente ed energia si chiede l’istituzione di un fondo per Cer (comunità energetiche rinnovabili) nei comuni con meno di 5 mila abitanti e anche corridoi faunistici.
Nel pacchetto c’è pure un milione l’anno per la lotta al randagismo.
Sul fronte dello sviluppo industriale e dell’innovazione va agganciato l’Abruzzo alle strategie europee sui microchip e vanno difesi i siti esistenti, sostiene il Pd. Si può fare, per loro, con un fondo semiconduttori da 500 milioni nel 2026, 1 milione negli anni successivi.
Infine per l’agricoltura e la difesa del territorio si chiede un fondo per la sicurezza idraulica e gli invasi di un miliardo per ciascuno degli anni 2026-2028.
C’è anche un emendamento per il distretto industriale della Val di Sangro.
Alla conferenza stampa erano presenti il segretario provinciale Francesco Piacente, i consiglieri regionali Pepe, Paolucci e Pietrucci, il segretario del Comune dell’Aquila Albano e il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno.
Fina ha parlato anche del settore dell’automotive, settore falcidiato che non riesce a stare sulle proprie gambe. Sul lavoro inoltre le fabbriche sono in lento declino con aumento cassa integrazione e incentivi all’esodo, ha detto. Per non parlare dei problemi della sanità, per cui si chiede alla maggioranza nazionale di sostenere l’Abruzzo.
Silvio Paolucci, capogruppo regionale, chiede un confronto vero su queste proposte anche in Consiglio Regionale. Ha parlato del deficit di 126 milioni di euro di tagli a causa della sanità e questo in attesa di conoscere quello del 2025.
Sui capitoli affrontati con i nostri emendamenti, ha detto, il centrodestra ha fallito su tutta la linea.

 

Daniela Rosone: