La polizia municipale ha ricostruito la dinamica dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio sui binari della metro mai nata, nei pressi dell’ospedale. Nessuna auto pirata, il motociclista è scivolato sui binari a causa della pioggia: certo è che bisognerà risolvere una volta e per tutte la pericolosità di questa strada

La ricostruzione della polizia municipale è molto semplice: l’uomo è scivolato da solo e ha urtato una macchina, il cui conducente si è anche fermato ma, dopo aver visto che l’uomo si è rialzato, è andato via. Parte lesa dunque potrebbe essere il conducente della vettura che la municipale sta ancora rintracciando.
Cade quindi la prima ricostruzione della dinamica dei fatti, ipotizzata non si sa come probabilmente da un primo racconto dell’uomo.
L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 17 in via Natali, vicino alla rotatoria che conduce all’ospedale, quando il motociclista di 63 anni dell’Emilia Romagna, è caduto dalla sua moto perdendo l’equilibrio proprio sopra i binari della metropolitana mai nata ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso, anche se la situazione appare ridimensionata con una prognosi di 45 giorni e non è in pericolo di vita. Si è fratturato alcune vertebre battendo violentemente a terra la schiena.

Fatto sta che i binari della metro continuano a creare incidenti e feriti.  Il Comune peraltro è impegnato nel progetto di smantellamento delle rotaie. In alcuni punti infatti già sono state tolte, in altre si toglieranno a breve.
Un progetto quella della metro mai nata che partì con la giunta guidata dal sindaco Biagio Tempesta e mai realizzato con l’attuale amministrazione che poi, valutando costi e benefici, ha deciso di optare per la rimozione anziché coprire con una resina speciale che non avrebbe dato risultati. Al comune peraltro per incidenti di questo tipo, negli anni, sono fioccate le richieste di risarcimento danni.