Il 4 agosto è stato inaugurato l’Istituto penale per i minorenni a L’Aquila, oggi ufficialmente intitolato a San Francesco d’Assisi
L’istituto ha per ora una ventina di posti, a pieno regime dovrebbe arrivare a 50.
L’intitolazione a San Francesco d’Assisi assume un valore altamente simbolico: un richiamo ai principi di dialogo, rispetto e speranza che ispirano il percorso rieducativo dei minori e dei giovani adulti sottoposti a procedimento penale.
Il coffee break della giornata é stato curato da alcuni dei ragazzi impegnati in percorsi educativi e formativi previsti dall’Autorità giudiziaria minorile. Un momento significativo, che testimonia l’impegno dei giovani ospiti verso il reinserimento sociale e la valorizzazione delle competenze. Una giornata importante per il sottosegretario Ostellari, sia per il messaggio lanciato con l’intitolazione che per l’importanza strategica della struttura che è un riferimento per il centro Italia. Presente Antonio Sangermano, capo dipartimento della giustizia minorile. Il saluto del Comune è stato portato dall’assessore Ersilia Lancia.
A margine della cerimonia il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari ha risposto alle sollecitazioni dei giornalisti in merito alla nota diffusa dagli uffici giudiziari minorili e dall’Avvocatura distrettuale. Magistrati minorili e avvocati avevano definito la “situazione sconfortante” dal punto di vista degli organici, con una scopertura superiore al 50%.
“Certamente siamo consapevoli, ma lo siamo stati fin dall’inizio, da quando abbiamo cominciato quest’opera di ricostruzione dell’intero comparto detentivo, sia per adulti che per minori”.