Sarà un Natale amaro per i lavoratori di Aura. La proprietà ha disertato l’ennesimo tavolo istituzionale e saranno senza tredicesima e senza il pagamento delle ore lavorate
Così i lavoratori e i sindacati si sono ritrovati stamane dinanzi al Comune per partecipare poi alla capigruppo. Alcuni, tra l’altro, per un errore tecnico non hanno ricevuto neanche la cassa integrazione del mese di settembre, ottobre e novembre e altri ancora da agosto non hanno lo stipendio perché in malattia. La Mival sta mettendo a dura prova la pazienza dei dipendenti.
Nonostante l’interessamento della politica le cose non sono cambiate. I sindacati sono tornati a mettere nero su bianco la triste vertenza in una lettera inviata ad Aura, all’assessore regionale Tiziana Magnacca, a Prefettura, Confindustria e all’ispettorato del lavoro.
Per i sindacati l’azienda deve pagare quanto dovuto ai lavoratori ma la situazione è sempre più nera visto che la società svizzera continua a disertare ogni incontro per fare il punto sulla vertenza.
I sindacati e i lavoratori hanno scritto anche una lettera alla proprietà dai toni molto duri che a breve spediranno. La lettera, quella che in genere i bambini scrivono a Babbo Natale, loro l’hanno indirizzata alla proprietà per ripercorrere tutte le tappe degli anni duri che hanno vissuto e stanno vivendo.
