L’albero di Natale a piazza Duomo ha finalmente il suo addobbo.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Spesso, però, è più facile agire che restare fermi e lamentarsi soltanto. Sono partiti da questa considerazione questa mattina alcuni cittadini dell’Aquila, che hanno deciso di attivarsi per addobbare l’albero di Natale di 15 metri sistemato dal Comune a piazza Duomo, e al centro di polemiche amplificate sui social network, sulla sua bruttezza (per qualcuno è anche storto…).

E così i due Rotary aquilani (Gran Sasso e L’Aquila), l’azienda “Creation Vetrina”, i vigili del fuoco (intervenuti con una gru di 20 metri) e la squadra specializzata del Comune da questa mattina sono al lavoro per addobbare l’albero che sarà, dicono gli aquilani improvvisati decoratori, il più bello di sempre.

L’albero arriva da un cantiere della ricostruzione dove sarebbe stato destinato all’abbattimento, in quanto sorgeva a ridosso dell’area di un palazzo da ricostruire. Il Comune lo ha così salvato da morte certa. Questo è il quinto anno che con l’aiuto dei vigili del fuoco un albero viene prelevato da un cantiere della ricostruzione. Un messaggio di speranza di rinascita che si rinnova a ogni Natale. L’azienda “Creation Vetrina”, oltre che a progettare l’addobbo, ha anche donato una parte delle luminarie, per una lunghezza di decine di metri, al Comune, che potrà così utilizzarli anche nei prossimi anni. Al lavoro si sono aggiunti anche diversi cittadini che si sono passati il passaparola sui social network, portando fiocchi, palline e altri addobbi domestici. Nulla andrà “sprecato”.