Nei giorni successivi al sit-in la nostra associazione ha avuto un incontro tecnico con il RUP del progetto e acquisito nuove informazioni in merito ai lavori e all’impatto sulle alberature.
La città vuole risposte chiare, trasparenza sui progetti, tutela vera del verde urbano esistente e, ovviamente, il suo potenziamento. Il CONALPA ha quindi inviato diffida al Settore Ambiente del Comune di L’Aquila affinché ritiri il suo parere favorevole al taglio delle piante sia all’interno del Parco Polsinelli sia all’interno della caserma, chiedendo lo stop immediato a ogni intervento che preveda l’abbattimento indiscriminato degli alberi. Contestualmente, ha richiesto gli atti relativi alla valutazione tecnica comunale sullo stato di salute delle piante e richiesto che le alberature all’interno della caserma vengano acquisite nel patrimonio arboreo del Comune stesso.
Ha richiesto altresì al Settore Ambiente che il nuovo parere comprenda soluzioni alternative che mantengano il verde esistente con le soluzioni proposte per la riqualificazione, senza sacrificare la natura. Difendere il Parco Polsinelli e i suoi alberi è una battaglia di civiltà. E non ci fermeremo”.
La città vuole risposte chiare, trasparenza sui progetti, tutela vera del verde urbano esistente e, ovviamente, il suo potenziamento. Il CONALPA ha quindi inviato diffida al Settore Ambiente del Comune di L’Aquila affinché ritiri il suo parere favorevole al taglio delle piante sia all’interno del Parco Polsinelli sia all’interno della caserma, chiedendo lo stop immediato a ogni intervento che preveda l’abbattimento indiscriminato degli alberi. Contestualmente, ha richiesto gli atti relativi alla valutazione tecnica comunale sullo stato di salute delle piante e richiesto che le alberature all’interno della caserma vengano acquisite nel patrimonio arboreo del Comune stesso.
Ha richiesto altresì al Settore Ambiente che il nuovo parere comprenda soluzioni alternative che mantengano il verde esistente con le soluzioni proposte per la riqualificazione, senza sacrificare la natura. Difendere il Parco Polsinelli e i suoi alberi è una battaglia di civiltà. E non ci fermeremo”.

L’assessore all’urbanistica Francesco De Santis, che sta portando avanti il progetto del nuovo parcheggio a raso dove sorgeva la caserma, difende l’operato del Comune. Ieri, con l’assessore Taranta, sopralluogo nell’area per confermare le modalità di intervento (nella foto a lato).