La Provincia dell’Aquila, contro gli attacchi hacker, rafforza il suo sistema informatico con un appalto da 20 mila euro. Una spesa che renderà più efficace il sistema attualmente utilizzato
Poco più di 20 mila euro per consolidare il proprio sistema informatico affidando il servizio ad una società di Bergamo. Un rafforzamento che appare quantomai importante alla luce di tutto ciò che è accaduto all’Aquila di recente con l’attacco hacker alla Asl 1.
L’agenzia per la cyber sicurezza nazionale, da tempo, ha richiamato le pubbliche amministrazioni sul tema per prevenire rischi. La Provincia dell’Aquila, dal 2023, ha adottato il sistema SentinelOne e questo ha consentito di essere in linea con gli standard di sicurezza minimi previsti e anche di garantire una certa sicurezza per i dipendenti che lavorano in remoto.
Il servizio scade il 31 dicembre del 2025, così l’ente si è mosso ed ha trovato una società che offre il servizio ad un prezzo vantaggioso. Le licenze, intanto, salgono da 300 a 320 per coprire il fabbisogno dell’ente, e il nuovo sistema permetterà di integrare e potenziare le funzionalità del vecchio sistema.
Un intervento che quindi non solo rafforzerà il dispositivo di protezione dei sistemi informatici provinciali ma, anzi, assicurerà una continuità operativa del servizio in modo efficace garantendo stabilità ed affidabilità.
