L’Aquila, in arrivo mille nuove telecamere in centro e periferia

Quasi mille nuove telecamere per controllare la città e le periferie. All’Aquila in arrivo un nuovo salto tecnologico per un sistema ad alta precisione grazie ad aziende locali

Un sistema ad alta tecnologia che si fonda anche sull’intelligenza artificiale. I lavori di installazione sono praticamente iniziati con la fine lavori prevista entro il 2026. L’appalto è uno dei più rilevanti del centro storico, ad aggiudicarselo Sicuritalia che ha coinvolto aziende locali, tra cui la Spee di Luciano Ardingo e l’impresa Enrico Bergamotto.

Le telecamere saranno controllate da un sistema di controllo, il Panopticon della Spee che è sempre attivo ed è in grado di rilevare qualsiasi segnalazione in tempo reale.
In sostanza ogni accesso al territorio sarà rilevato dal sistema. Sistema che coprirà sia il centro storico che le periferie, il territorio sarà idealmente diviso in sei macroaree.

Non sarà un semplice sistema di video sorveglianza ma un’infrastruttura elevata a livello internazionale. Strumento al quale in futuro potranno essere agganciati altri servizi come controllo del traffico, gestione di emergenze e calamità.

 

Daniela Rosone: