L’Aquila, il 3 gennaio la città accoglie la Fiamma Olimpica

Sabato 3 gennaio la città dell’Aquila si appresta ad accogliere il passaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026. Alla Villa comunale, nel piazzale dell’Emiciclo, alle ore 19.30, si terrà la tradizionale cerimonia che prevede l’accensione del braciere da parte dell’ultimo tedoforo

La partenza è prevista per le 18.20 da Viale Crispi con un percorso che interesserà diverse zone del centro storico cittadino per far ritorno alle ore 19,30 alla Villa Comunale.
Diversi i tedofori aquilani e abruzzesi che avranno l’onore di partecipare alla prestigiosa serata: Paolo Aquilio e Christian Dervishi, atleti Special Olympics medagliati ai mondiali; Giovanni Scalisi, campione italiano abruzzese di sci; Alessandra Susmeli, pluri campionessa italiana di pattinaggio su pista; Elena Zappone giovane atleta del CUS L’Aquila rugby femminile; la giovanissima ginnasta Martina Ianni, vincitrice oro interregionale specialità gold senior 1, e infine Marco D’Onofrio, tre volte campione d’Italia con L’Aquila Rugby che avrà il privilegio di accendere il braciere.
Per l’occasione, sarà allestito un villaggio Olimpico appositamente realizzato per accogliere rappresentanti delle istituzioni, società sportive, appassionati e curiosi cittadini. In programma alcuni momenti per approfondire il senso autentico dell’evento: è previsto uno spazio con interventi istituzionali del sindaco Pierluigi Biondi, del Presidente Coni Abruzzo Antonello Passacantando, il saluto di Angelo Ciminelli, Presidente Fisi, del consigliere comunale con delega alla Montagna Luigi Faccia.
Parteciperà anche il nostro Enrico Giancarli, giornalista sportivo che porterà la sua testimonianza professionale sulle Olimpiadi che ha personalmente seguito, in particolare quella di Parigi 2024.
Prevista un’esibizione musicale da parte della Federlibertas L’Aquila, importante realtà sportiva cittadina. “Un appuntamento che va oltre il rito squisitamente sportivo: si tratta di un contenitore di significati e di valori che attraverso lo sport uniscono e creano un clima di grande condivisione grazie anche alla bellezza della nostra città e dei tanti comuni italiani che sono stati coinvolti nell’iniziativa” – hanno dichiarato il sindaco Biondi e l’assessore allo Sport, Vito Colonna.
Il percorso complessivo previsto in città: Viale Crispi (PARTENZA); Viale Collemaggio; Piazzale Collemaggio; Via Giacomo Caldora; Via Strinella; Via Pescara; Via Castello; Viale Malta; Piazza Battaglione degli Alpini; Corso Vittorio Emanuele; Piazza Duomo; Corso Federico II; Viale Crispi; Piazzale Caduti del Soccorso; Villa Comunale/Piazzale dell’Emiciclo (ARRIVO).
La prima fiamma per i Giochi Olimpici Invernali fu accesa in Norvegia, per Oslo 1952, seguita da Roma, per Cortina d’Ampezzo 1956, e di nuovo in Norvegia per Squaw Valley 1960. Mentre le fiamme per le edizioni estive dei Giochi sono accese a Olimpia dal 1936, solo nel 1964, per Innsbruck, l’accensione della fiamma dei Giochi Olimpici Invernali è iniziata ad Antica Olimpia, tradizione che prosegue ancora oggi. Mentre la fiamma prende vita, si rinnova il legame tra culture, generazioni e ideali condivisi. Ogni edizione olimpica inizia con un gesto rituale che ricorda al mondo il potere dello sport come ponte universale. E oggi quel gesto parla direttamente all’Italia, prossima protagonista dei Giochi Invernali. La fiamma brilla come promessa di un futuro migliore, come messaggera di valori senza età. La sua partenza da Olimpia segna l’inizio di un viaggio epico, che attraverserà paesi, città, storie e persone.