A L’Aquila, nella parrocchia di San Francesco di Paola, esposta una reliquia di Carlo Acutis, appena proclamato santo

In concomitanza con la proclamazione a santo del giovane Carlo Acutis, il ragazzo morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, la chiesa aquilana lo ha celebrato con l’esposizione di una reliquia nella cappella della Madonna del Miracolo. È stata la mamma di San Carlo Acutis a donare nel novembre scorso ad Assisi, a Don Gino Epicoco, parroco di San Francesco di Paola, la reliquia dei capelli del ragazzo.

Carlo Acutis è considerato il patrono di internet per avere coniugato fede e tecnologia, realizzando un sito che documentava i miracoli eucaristici nel mondo. Una testimonianza che parla al cuore degli adolescenti. Carlo è il primo santo millennial.

Don Gino Epicoco ha voluto donare così alla sua comunità un momento di fede e preghiera molto intenso:

“Un esempio per tanti ragazzi, ha spiegato il sacerdote, perché non sempre per essere santi bisogna fare qualcosa di eccezionale. Carlo Acutis era un ragazzo normale che ha saputo usare la tecnologia, spesso demonizzata, per un buon fine.