L’Aquila, entro fine 2026 i lavori per la scuola dei Vigili del Fuoco

Sottoscritti i verbali di consegna del compendio immobiliare del progetto Case di Sassa, tra l’Agenzia del Demanio e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per la realizzazione della scuola di formazione

A Palazzo Margherita la firma che sancisce lo start ufficiale per la nascita della scuola, finanziata con 34 milioni di euro circa.
Ospiterà 500 allievi circa a regime e riqualificherà l’intera area con i lavori che dovrebbero terminare entro il 2030, rafforzando la presenza formativa sul territorio. La stazione appaltante è il Provveditorato alle Opere Pubbliche che ha annunciato che a breve si entrerá nella fase operativa.
Il Rup dell’intervento è l’ingegner Marianna Fanale che ha illustrato il progetto. L’intervento è volto al riuso del patrimonio esistente. Questo consentirà di ridurre il consumo del suolo. L’area è già urbanizzata e servita, quindi sarà tutto molto più semplice e saranno ridotti i costi di costruzione. Sarà una vera e propria cittadella che servirà tutto il centro Italia.
Il progetto è diviso in stralci funzionali. Sono previsti spazi per la didattica, mense, uffici, aule magne, aree per la formazione fisica quindi palestre, pista di atletica, piscina e una vasca per esercitazioni oltre agli alloggi. La previsione è di realizzare successivamente anche un auditorium ed altre strutture, arrivando ad una cifra di 55 milioni.
Hanno partecipato alla conferenza il sottosegretario di Stato, Emanuele Prisco, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino, la responsabile della direzione regionale Abruzzo e Molise dell’Agenzia del Demanio, Caterina Micossi, il dottor Castaldo per il provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.
“Il lavoro di squadra non è mai scontato – ha detto il sottosegretario Prisco – qui va riconosciuto il merito all’amministrazione Biondi che è riuscita sempre a fare gruppo e questo facilita la risoluzione di problemi complessi. Ogni volta che torno all’Aquila la trovo più bella. Abbiamo trovato difficoltà burocratiche per tante questioni emerse, oggi grazie alla cessione dell’area però si parte operativamente. Ottima la progettualità fatta per step che ci permetterà di avviare subito i corsi per 100 allievi e poi man mano che si ingrandirà la cittadella si avrà la possibilità di aumentare gli allievi senza aspettare la fine dei lavori totale. L’auspicio è aggiudicare i lavori entro l’estate prossima ed entro fine anno partire con la prima pietra. Per noi si tratta di un’opera strategica. Questo governo ha scelto di investire nuovamente sugli organici e sulla formazione garantendo anche il turn over al 100% per i Vigili del Fuoco”.
Daniela Rosone: