La strada statale 80 nella zona dell’Aquila è sotto osservazione per i molti incidenti accaduti, anche mortali. Potenziati i controlli

La strada è particolarmente apprezzata dagli amanti delle due ruote, mentre è più temuta dai residenti e dagli automobilisti in generale. Dopo il recente vertice alla Prefettura dell’Aquila sono scattati dei controlli ancora più serrati.

Elia Serpetti, consigliere comunale, ha già sollevato la questione della pericolosità con una missiva indirizzata al sindaco Pierluigi Biondi e al prefetto Giancarlo Di Vincenzo. Il consigliere, che è di Arischia, ha segnalato anche la situazione della sua frazione, tagliata in due dalla statale, e la presenza di motociclisti spesso indisciplinati che non rispettano le segnaletiche.

Ormai in quel tratto gli elicotteri e le ambulanze sono una consuetudine, spesso le famiglie che vorrebbero fare una passeggiata al lago di Campotosto o nella valle del Chiarino rinunciano proprio per questo motivo.

Tante le vittime: la settimana scorsa un motociclista di Teramo, nell’estate 2023 due entrambe di Roma, ad agosto un 40enne a causa dell’attraversamento di un animale selvatico, e tre mesi prima un 49enne a bordo della sua moto, impattata contro un’altra.