Giornata di Consiglio Regionale all’Emiciclo con prima la riunione della commissione: sanità e agricoltura sono i temi su cui si tratta con al centro un’altra legge Omnibus in pratica. Mettendo insieme gli emendamenti di maggioranza e opposizione si arriva a 20 milioni di euro
Parola d’ordine compromesso, soprattutto vedendo come è andata l’ultima volta con Patto per l’Abruzzo che, dopo continue interruzioni, aveva lasciato l’aula.
Il compromesso si snoda su un terreno composto dai fondi per l’agricoltura, le regole per finanziare i grandi eventi e i tagli alla sanità.
Patto per l’Abruzzo parla di emendamenti, da parte loro, che vanno nella direzione del buon senso, a favore di lavoratori, territorio, grandi eventi e sanità. Un altro tema caldo é quello delle terme di Caramanico. Il conto degli emendamenti, che sfiorano i 20 milioni, é lungo. Il pacchetto è da 44 pagine.
Alcuni emendamenti dell’opposizione riguardano le riserve, altri l’agricoltura, altri ancora gli stipendi dei lavoratori dell’Ara. E spunterebbe anche un debito fuori bilancio di due milioni per saldare i conti relativi al giro d’Italia.
Sui grandi eventi, a tal proposito, le opposizioni chiedono una ripartizione trasparente delle risorse. E poi ancora ci sono emendamenti sui fondi da ripristinare alla protezione civile.
In discussione, inoltre, un emendamento della maggioranza che prevede l’attivazione di un fondo per la sanità di 10 milioni, una cifra minima per le minoranze. E poi si parla delle terme di Caramanico chiuse da cinque anni per un fallimento da 25 milioni con un emendamento del consigliere Di Marco.
