L’Aquila capitale cultura 2022: sfuma il sogno

L’Aquila non ce la fa. È Procida la capitale della cultura 2022. L’annuncio in diretta del ministro Dario Franceschini

Sfuma il sogno de L’Aquila Capitale della Cultura 2022. Il ministro Dario Franceschini, poco dopo le 10, in diretta Facebook ha annunciato la città vincitrice tra le dieci finaliste: Procida. Per la prima volta vince una piccola città, ha dichiarato il ministro, che si è collegato con il sindaco in piazza.

Il presidente della commissione ha sottolineato come tutti i progetti finalisti fossero di grandissimo livello, con città che hanno subito drammi come L’Aquila ma che hanno saputo rialzarsi.

In città, all’Aquila, tantissimi erano gli utenti collegati davanti al pc per tifare per la città che aveva presentato un progetto molto interessante coordinato dal professor Pier Luigi Sacco.

L’Aquila è comunque capitale della cultura nel cuore di ogni aquilano e di chi ha condiviso il progetto. Un percorso bello ed emozionante che culmina con non poca delusione ma con la consapevolezza di aver messo in campo tutta la bellezza e tutta l’eccellenza aquilana.

Sembrava giusto, ha detto il sindaco Biondi nella conferenza stampa delle 12, al di là del risultato, raccontare il nostro progetto e un dossier che comunque rimane alla città ed è uno spunto sul quale continuare a lavorare e che è stato ampio e condiviso, nasce dalla condivisione infatti con altri comuni e con la Regione portando anche l’apprezzamento di altri territori basandosi sul concetto di città territorio. Ci saranno comunque un laboratorio, dei progetti da attuare, si andrà avanti, perché il tessuto culturale è solido.

All’Auditorium del Parco si sono ritrovate le istituzioni culturali aquilane e non solo che hanno dato man forte al progetto mettendo in campo il loro significativo contributo.

La vittoria di Procida, ha sostenuto il sindaco, dimostra che la cultura si può fare non solo nelle grandi metropoli.

Un pensiero dall’Aquila è partito poi per le vittime della tragedia di Rigopiano alle quali, se si fosse ottenuto oggi il titolo, sarebbe stato dedicato. Si riparte oggi però dalle cose positive che questa esperienza lascia, ha ribadito il primo cittadino.