Una serie di proposte per cercare di affrontare il problema del caos mobilità che si registra in città in questi ultimi tempi arrivano dai gruppi di opposizione in Comune che proporranno due ordini del giorno
La prima proposta, ha spiegato il consigliere comunale Enrico Verini, é quella di far lavorare il Mobility Manager che già esiste e che dovrebbe stare al di sopra di tutte le questioni che riguardano il traffico. “Si aprono i cantieri – ha detto – senza che ci sia una regia, basti pensare alla zona di San Domenico dove ci sono state persone che non sono riuscite ad uscire da casa. Noi chiediamo che ogni autorizzazione di apertura di cantiere e soppressione di parcheggi in numero superiore a cinque debba passare per il Mobility Manager. Inoltre le notizie vanno comunicate prima così che i cittadini non abbiano sorprese”.
Verini ha spiegato che i commercianti si lamentano del fatto che i clienti fanno fatica a raggiungerli e in molti casi rinunciano alle spese in centro.
Massimo Scimia ha aggiunto un’altra proposta. Per le opere pubbliche a rete come sottoservizi, segnaletica o illuminazione si chiede che vengano effettuate in turni serali e notturni perché non si può paralizzare la città.
“Tutto ciò – ha detto – sarà proposto in ordini del giorno, prevedendo dei punteggi premiali in gara per le ditte, con un azzeramento o una riduzione del costo dell’occupazione del suolo pubblico per le società che eseguono le lavorazioni di notte. Ci sarà anche una concertazione da parte nostra con le associazioni di categoria”.
Scimia ha sottolineato che il tema parcheggi viene rincorso dal Comune ma la verità è che non stanno facendo funzionare quelli che oggi ci sono. Altro tema riguarda il parcheggio comunale di Porta Leoni, chiedono una riduzione delle tariffe o che sia libero, per il momento.
“Stanno cercando di mettere una pezza – ha aggiunto Elia Serpetti – per L’Aquila capitale italiana della cultura 2026 e per questo si stanno sbrigando con i progetti in corso. Il parcheggio di Porta Leoni per me deve essere libero per aiutare i commercianti del centro storico. Visto il traffico che ad oggi circonda la città per ora quello spazio deve essere libero senza tariffa”.
“Parcheggio libero – ha detto Emanuela Iorio – o che sia codificato. Magari allungando i tempi, un’ora che sia libera anziché mezz’ora. E se una persona parcheggia per un’ora e quindici minuti dovrebbe pagare solo questi ultimi, in modo proporzionale. Bisogna dare la possibilità reale a chi deve fare un servizio o acquistare in un negozio del centro di avere un’ora di parcheggio libera e di poter pagare poi proporzionalmente”.
La Iorio ha ribadito che gli ordini del giorno che verranno presentati dalle opposizioni non sono per fare una polemica sterile ma per proporre delle soluzioni perché sembra, ha detto, che all’amministrazione non importi nulla di questo.