L’Aquila, Aura: i lavoratori in ferie (anche se non maturate)

Lavoratori in ferie, anche se non maturate. Ultimo capitolo della vertenza Aura, di proprietà della Mival. I sindacati attaccano: scelta illegittima quella del cedolino di settembre

Dopo la prova di forza dello scorso giovedì per rientrare a lavoro nonostante la cassa integrazione rigettata dall’Inps, la presenza del sindaco e la convocazione in Prefettura, arriva la notizia dall’azienda del pagamento di settembre, sarebbero in preparazione i cedolini con i giorni di cassa sostituiti da giorni di ferie, permessi e festività non godute, ma c’è di più perché ci sarebbero delle trattative, come anticipato da Rete 8 nei giorni scorsi e come dichiarato dall’azienda, con altri partner per salvare la situazione.

“Pagheremo i giorni – dice l’azienda – anche se non maturati”. I sindacati incalzano e attaccano l’azienda rea di non conoscere la normativa. Come tristemente noto l’Inps ha rigettato la richiesta di cassa a causa di documentazione mancante e nell’ incontro in Prefettura sono emerse tutte le criticità di una vertenza che sta tenendo i 50 lavoratori, perché nel frattempo alcuno si sarebbero licenziati, con il fiato sospeso. Il Prefetto Di Vincenzo, dopo la riunione di giovedì, ha annunciato che convocherà l’azienda mentre il sindaco Biondi ha già annunciato l’integrazione dell’esposto già presentato con questi ulteriori tasselli, da inviare alla magistratura. I sindacati sono molto critici e continuano a chiedere chiarezza su una situazione che, al momento, ha solo nuvole nere all’orizzonte.

Daniela Rosone: