L’Aquila: attacco all’ATM di via Mazzarino sventato da remoto

Le forze dell’ordine allertate dalla Security Room di Roma sono intervenute in via Mazzarino, a L’Aquila: sventato l’attacco all’ATM e fermato un sospetto

La protezione degli uffici postali della provincia dell’Aquila è garantita da 566 telecamere di videosorveglianza, dispositivi antieffrazione per gli ATM Postamat, casseforti e sportelli degli uffici postali con apertura temporizzata e altri sistemi ad alta tecnologia.
L’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente un attacco predatorio.
La scorsa notte, poco dopo l’una, è stato sventato un tentativo di attacco all’ATM dell’ufficio postale di L’Aquila 3, in via Cardinale Mazzarino 76.
L’allarme, giunto alla Security Room di Roma che controlla il territorio h24, ha consentito agli operatori di notare, dalle telecamere da remoto, la presenza di una persona incappucciata intenta a manomettere l’ATM. Sono state subito contattare le forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno disposto lo stato di fermo nei confronti della persona sospetta.
Dalle prime verifiche l’ATM risulta danneggiato; per motivi di sicurezza e per consentire l’intervento tecnico per il ripristino del funzionamento, il dispositivo è stato messo fuori servizio.
L’ufficio postale di via Cardinale Mazzarino invece è stato regolarmente aperto al pubblico.
Gli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza hanno consentito di prevedere per gli uffici postali di L’Aquila e provincia la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da 566 telecamere. Oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, il sofisticato software di videoanalisi predittiva consente di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.
Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio il dispositivo detto ‘ghigliottina’ che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa.
Inoltre, tutti i 158 uffici postali di L’Aquila e provincia sono dotati di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata e 266 sportelli denominati RollerCash, ovvero particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo a conclusione di un’operazione.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane hanno permesso, nell’ultimo anno, di sventare il 55% degli eventi criminosi tentati in tutto il Paese.