Sono arrivati a Fonte Cerreto i TIR che trasportano le prime due funi d’acciaio: sostituiranno quelle vecchie della funivia di Fonte Cerreto
Ciascuna delle due bobine di funi pesa 62 tonnellate, è lunga oltre 3 chilometri e ha un diametro di circa 57 mm. Sono destinate alla sostituzione delle vecchie funi della Funivia del Gran Sasso d’Italia, che dalla base di Fonte Cerreto, a quota 1.115 metri, arriva ai 2130 metri di Campo Imperatore.
Il cantiere è già operativo e la prima delle funi esistenti è stata smontata.
Partite il 19 maggio dalle Alpi svizzere, le bobine hanno attraversato mezza penisola.
«L’arrivo delle nuove funi è un passaggio fondamentale per restituire piena operatività alla Funivia del Gran Sasso, un’infrastruttura chiave per il turismo e per l’economia della nostra montagna. – dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Voglio ringraziare il consigliere con delega allo sviluppo del Gran Sasso, Luigi Faccia, il consigliere Livio Vittorini, il presidente del Centro Turistico del Gran Sasso, Gianluca Museo, e tutti i tecnici che, con serietà e professionalità, stanno portando avanti questo delicato intervento.Il Comune dell’Aquila ha fatto la sua parte con determinazione: abbiamo lavorato senza sosta per reperire i fondi necessari, progettare l’intervento e bandire la gara in tempi record. Tutto questo è stato possibile solo grazie a un’amministrazione che negli ultimi anni ha ripianato debiti, ridotto drasticamente i mutui e costruito un bilancio solido, che oggi ci consente di intervenire in maniera tempestiva e autonoma su una delle nostre più importanti infrastrutture turistiche. La riapertura ad agosto sarà una conquista collettiva che darà nuova linfa al nostro territorio».