L’Aquila, approvato il documento intermedio del piano traffico

Ztl in tutto il centro storico, c’è il documento ora con tutte le novità all’Aquila del piano traffico del Comune, allo scopo di migliorare la viabilità in base ai cambiamenti della città nel corso del tempo

Sarà riorganizzata la viabilità cittadina e la riorganizzazione è contenuta in un documento intermedio appena approvato dalla giunta comunale. Si tratta della seconda fase del piano generale del traffico urbano, che ha lo scopo di migliorare la viabilità anche a seguito delle esigenze e dei cambiamenti post sisma e in vista del riconoscimento ottenuto dalla città nel 2026 che porterà più gente nel capoluogo.

Nel documento vengono evidenziate anche le problematiche attuali, ad esempio si rileva che c’è uno sbilanciamento del traffico su macchina e ci sono ancora criticità grandi a livello di pedoni.

Dalla relazione emerge la necessità di istituire zone a traffico limitato in quasi tutto il centro storico. Viale della Croce Rossa resta un punto critico e si vuole alleggerire il traffico con l’inserimento di due percorsi alternativi: via XX settembre, rimuovendo la sosta su strada e la pista ciclabile, per agevolare pure il flusso del metrobus previsto e via Guglielmo Marconi. Si prevedono, inoltre, delle rotatorie in vari punti e un sottopasso in via Scarfoglio.

La mobilità su bici verrà favorita con diversi interventi. Per sistemare la faccenda scuole dove ci sono diversi problemi si pensa all’istituzione di ztl temporanee, come a Colle Sapone dove si riscontrano le criticità maggiori. Per spingere gli automobilisti a non eccedere nella velocità saranno istituite altre zone 30. Si prevedono, ancora, interventi a ridosso di ospedale e Università a Coppito per ridurre i flussi su via Vetoio con due nuove rotatorie.

L’assessore alla mobilità Paola Giuliani spiega che si tratta di un documento intermedio, che viene fuori comunque da una serie di concertazioni e dall’ascolto di tutti gli attori interessati. A breve sarà anche sulla pagina del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile), così che ogni cittadino potrà dire la sua e proporre idee.

Daniela Rosone: