L’Aquila: accusato di tentato omicidio, arrestato 28enne

Era in un bar il 28enne arrestato per tentato omicidio: il 24 maggio aveva colpito al collo, con un coccio di bottiglia, un coetaneo scampato alla morte solo grazie ai tempestivi soccorsi

Il giovane, di origine straniere e gravato da precedenti vicissitudini giudiziarie, è stato rintracciato dai Carabinieri all’interno di un bar nella periferia Ovest della città durante un’attività di controllo del territorio. Il provvedimento restrittivo scaturisce dai fatti occorsi lo scorso 24 maggio, quando una pattuglia della Sezione Radiomobile di L’Aquila era intervenuta in un locale pubblico della città a seguito di un’aggressione ad un 26enne di origine straniera, colpito al collo con un coccio di bottiglia da un uomo che, subito dopo, si era dato alla fuga.

La persona ferita era stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino, dove il personale medico aveva verificato che l’arma improvvisata aveva sfiorato alcuni importanti vasi sanguigni che, se recisi, avrebbero cagionato la morte. L’attività di indagine, condotta sin dalle prime ore dai militari della Stazione Carabinieri di L’Aquila sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo, aveva permesso di raccogliere importati riscontri investigativi che hanno permesso l’identificazione dell’odierno arrestato.

Sulla base di tali elementi, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila aveva emesso il provvedimento restrittivo della libertà personale a carico del 28enne che, nel frattempo, si era reso irreperibile.

Rintracciato dagli uomini dell’Arma, il giovane è stato dichiarato in arresto e condotto alla casa circondariale Le Costarelle di L’Aquila.

 

 

Barbara Orsini: