L’Aquila, accoltellamento alla villa in pieno giorno: indagano i Carabinieri

Ennesima lite all’Aquila tra cittadini egiziani, finita con un accoltellamento in pieno giorno e con la villa comunale gremita perché era in corso una manifestazione sportiva

Prima ha accoltellato un connazionale egiziano di 34 anni, poi si è pure scagliato contro i Carabinieri che, allertati dai passanti, erano giunti sul posto per identificarlo. E’ finito in manette così un egiziano di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Rapina e resistenza a pubblico ufficiale, queste le accuse. Momenti di panico, comunque, quelli che si sono vissuti ieri pomeriggio alla villa comunale che era piena di gente per assistere alla Coppa Gran Sasso.

I Carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti dopo la chiamata perché vicini al terminal di Collemaggio per un pattugliamento, hanno trovato il 34enne aggradito in evidente stato di agitazione. L’uomo ha raccontato ai militari intervenuti di essere stato accoltellato da un connazionale dopo una lite. Presentava una ferita all’avambraccio provocata da un taglierino.

L’aggressore si era dato alla fuga ma in pochi minuti la gazzella dei Carabinieri è riuscita ad individuarlo e fermarlo e, a quel punto, il ventunenne ha tentato pure di resistere all’arresto. Il giovane risiede a Canistro.

Il suo legale è l’avvocato Marco Ferroni, del foro dell’Aquila.
Le condizioni della vittima non sono gravi, è stato portato subito in ospedale per le cure del caso.

Ovviamente l’episodio, avvenuto in pieno giorno e dinanzi a tante gente e famiglie, ha destano non poca preoccupazione. Alcuni residenti fanno notare che non è la prima volta che in zona accadono situazioni simili, anche al vicino parco della memoria spesso ci sono risse e liti.
La sera, nella zona della villa, sono diventati comuni episodi di spaccio e spesso le liti che avvengono sono proprio per dividersi le piazze.

Vanno avanti le indagini dei Carabinieri per capire le motivazioni di una rissa che sembra avere però tutti i connotati di un regolamento di conti.

Daniela Rosone: