L’Aquila, a San Giacomo difficile convivenza tra cittadini e tir

L’ultimo incidente a San Giacomo ripropone il tema della sicurezza nella strada che porta alla cava, troppo stretta per sostenere il traffico locale, con mezzi pesanti che vi transitano ogni giorno

Un incidente, uno dei tanti, che questa volta ha coinvolto un tir e una macchina con una donna in stato interessante portata in ospedale ma solo per precauzione.

Al di là delle modalità i cittadini, per l’ennesima volta, segnalano la pericolosità della strada che porta alla cava di San Giacomo, tornata in attività dopo un periodo di stop con un nuovo proprietario. In zona ci sono anche abitazioni a raso ma il problema è che la strada è rimasta tarata agli anni 60 quando ci si muoveva con mezzi diversi, oggi in quel tratto ci passano autoarticolati di grandi dimensioni.

Posto il sacrosanto diritto del proprietario di lavorare, la questione è che i cittadini chiedono delle soluzioni come una viabilità alternativa, una nuova strada a servizio della cava.

Il tema è stato oggetto anche di un confronto tra i cittadini e il sindaco Pierluigi Biondi nel quale si è sviscerato questo argomento. Il primo cittadino ha spiegato che a breve ci sarà un incontro con il proprietario che si sarebbe messo a disposizione per studiare assieme al Comune una soluzione, del resto l’esigenza è quella di contemperare il benessere dei cittadini a quello delle attività imprenditoriali.

San Giacomo oggi è un quartiere dove si vive bene, dove tante coppie giovani comprano casa, l’unico problema è proprio quello del traffico e della viabilità.

Daniela Rosone: