L’Aquila, 28enne seminudo e ubriaco: un anno di reclusione ed espulsione dall’Italia

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Patteggia un anno di reclusione il 28enne nigeriano arrestato nella notte del 2 settembre scorso all’Aquila, mentre si aggirava seminudo e ubriaco tra i tavoli di un bar chiuso in prossimità della rotatoria tra viale della Croce Rossa e via del Beato Cesidio.

Questa mattina al tribunale penale monocratico dell’Aquila si è tenuto il processo con rito direttissimo. Il giovane è stato arrestato qualche giorno fa dalle forze dell’ordine per i reati di molestie, lesioni personali, danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per rifiuto a fornire le proprie generalità. L’arresto è stato poi convalidato nell’udienza del 3 settembre.

Il ragazzo, fa sapere il suo avvocato, Carlotta Ludovici, conscio della gravità della condotta tenuta, ha optato per l’applicazione di un rito alternativo, avanzando richiesta di patteggiamento della pena, concordata con il pm e poi concessa dal giudice. La pena finale patteggiata è di 1 anno di reclusione, con sospensione condizionale e revoca della misura cautelare dell’obbligo di firma. E’ stato, inoltre, disposto il nulla osta all’espulsione dello straniero dal territorio italiano, visto che è irregolare e senza fissa dimora.