Un 21enne un 47enne sono stati denunciati dai Carabinieri di Lanciano: spacciandosi per operatori bancari, inducevano la vittima a versare delle somme a loro favore
Hanno contattato la vittima qualificandosi come operatori bancari e rappresentandole presunte anomalie e operazioni sospette sul suo conto corrente. Con modalità fraudolente e raggiri, il malcapitato è stato indotto a disporre bonifici bancari su conti riconducibili ai truffatori.
Il pretesto utilizzato era mettere in sicurezza le somme e prevenire ulteriori sottrazioni indebite. In realtà era una vera e propria truffa, ma grazie al tempestivo intervento dei militari e al coordinamento con l’autorità giudiziaria, è stato possibile bloccare la somma di 30.000 euro. L’inchiesta è partita in seguito alla presentazione di una denuncia querela da parte di un uomo di Lanciano. Scoperto l’inganno, i Carabinieri hanno denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Lanciano.
L’Arma rinnova l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione a richieste di denaro o a operazioni bancarie sospette, che possono avvenire sia telefonicamente sia di persona, e a segnalarle tempestivamente al numero unico di emergenza o recandosi alla più vicina stazione Carabinieri. L’obiettivo è prevenire la consumazione del reato o, qualora il denaro sia già stato sottratto, favorirne l’eventuale recupero.
