Lanciano: l’ex Scuola all’aperto sarà demolita entro sei mesi

Firmato ieri nella sede della Provincia di Chieti l’appalto per la demolizione dell’ex Scuola all’aperto di Lanciano

La gara è stata aggiudicata il 14 agosto scorso all’impresa Biocostruzioni srl di Colletorto (CB) che ha presentato un’offerta di 185.528,36 euro (Iva compresa). L’importo complessivo dell’intervento, finanziato con Decreto presidenziale n. 68 del 1° giugno 2023, ammonta a 279.477,02 euro. I lavori dovranno terminare entro sei mesi.

L’edificio all’interno del complesso del liceo di Scienze Umane De Titta di Lanciano, non più utilizzabile come sede scolastica e dismesso da molti anni, è stato trasferito dal Comune alla Provincia con atto del 31 dicembre 1997. In seguito la Provincia ha deliberato di realizzare una Sostituzione Edilizia mediante demolizione dell’ex Scuola all’aperto e trasferimento della corrispondente cubatura nella sede principale dell’istituto De Titta-Fermi.

Responsabile unico del progetto è l’ing. Michele Zulli, responsabile del Servizio di Progettazione di Edilizia Scolastica Area 1 e 2; direttore dei Lavori è l’arch. Adele Di Campli.

“I vantaggi di questa operazione – spiega il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna – consistono nell’accorpamento degli spazi scolastici all’interno di uno stesso istituto mediante la demolizione di una struttura fatiscente e inutilizzabile, colmando la carenza di aule e allo stesso tempo migliorando e razionalizzando i servizi scolastici collettivi (palestra, aule tecniche e speciali) con riduzione dei costi di gestione e miglioramento della mobilità scolastica. Non solo: riconsegneremo alla città di Lanciano le mura medievali e l’area verde circostante, da valorizzare nell’ottica di una fruizione collettiva”.