Lanciano, “Il Violino di Auschwitz”

Il Teatro Comunale “Fedele Fenaroli” di Lanciano, ospiterà il 2 Febbraio con inizio alle ore 21,00 lo spettacolo dal titolo “Il violino di Auschwitz … tratto da una storia vera” di Anna Lavatelli con Illustrazioni grafiche realistiche di Cinzia Ghigliano Interlinea Le rane Edizioni 2018.

Il risultato, si legge in una nota,  è un piccolo commovente libro sulla Shoah diverso dagli altri, un libro affidato alla voce narrante di un violino, suddiviso in capitoli i cui titoli riprendono le scritte poste all’ inizio dei brani musicali, per comunicare le emozioni da trasmettere (Adagio, Sostenuto, Agitato, Grave, Trionfale ecc.). Un libro tratto da una storia vera, che parla di una famiglia ebrea
realmente esistita che da un giorno all’altro è stata costretta ad intraprendere un viaggio senza ritorno nei campi di concentramento di Auschwitz. Un libro che racconta lo sfortunato destino
di una giovane violinista di nome Eva Maria che troverà la forza di resistere alla fame, agli stenti, alla crudeltà e ad atroci sofferenze solo aggrappandosi alla sua musica, al suo violino, divenuto simbolo di libertà e di bellezza nonostante tutto. La ragazza ha una sola certezza: prendere il violino e portarlo ovunque sia diretta, sia pure all’inferno. E così fa, anche quando i soldati le intimano, alla stazione di Milano, di lasciare a terra il bagaglio, e lei nasconde lo strumento sotto il cappotto. Eva Maria è sola e disperata, ma la musica per un periodo le consente di evitare le più estenuanti fatiche nel campo e godere di qualche “privilegio”.
Centrale nel racconto è l’episodio in cui la ragazza riesce segretamente a mettersi in contatto con il fratello scambiandosi un messaggio di speranza che deciderà di nascondere all’interno del violino. E che rimarrà al suo interno fino ai giorni nostri. L’autrice, attraverso lo sguardo discreto e sconsolato del violino, ripercorre le angoscianti fasi del viaggio in treno, la separazione forzata dal fratello e dalla madre, l’arrivo ad Auschwitz, i giorni passati in quel luogo orribile e assurdo in cui degli esseri umani si sentivano autorizzati ad uccidere altri esseri umani. Il testo è accompagnato dalle illustrazioni grafiche realistiche di Cinzia Ghigliano, che si pongono in piena sintonia con il tono grave del racconto. In scena sono presenti musicisti (oltre a violino, pianoforte, contrabbasso, ci sarà anche la partecipazione amichevole di fisarmonica, chitarra, voce, attore, ballerini, fonico/luci professionisti, con proiezioni audio-video.

Lo spettacolo, lo ricordiamo, è organizzato dall’ Associazione Musicale Culturale BAGG, con il Patrocinio del Comune di Lanciano.